La storia infinita di Michael Ende, edito in Italia per i tipi di Longanesi, è un romanzo fantasy che, dagli anni ’80 ad oggi, ha conquistato e continua a conquistare generazioni di lettori. Il libro narra la storia di Bastiano, un ragazzino goffo e con problemi d’integrazione sociale che, mentre è inseguito da alcuni compagni di classe, si rifugia in una libreria.
Qui è attratto da un volume in particolare, che però il libraio non vuole vendergli. Bastiano decide così di rubarlo, e di rifugiarsi nello scantinato della scuola a leggerlo. Scopre fin da subito di non essere soltanto un semplice lettore, ma di far parte dei protagonisti delle avventure di Fantasia, un regno incantato minacciato dal Nulla.
Città sospese, creature mitiche, amici che mai avrebbe pensato potessero entrare nella sua esistenza. Tutto questo e molto altro è Fantasia, il mondo dei sogni umani che Bastiano si trova a dover salvare da una minaccia di distruzione terribile, forse la peggiore che mente umana possa concepire.
La storia infinita di Michael Ende è un inno alla bellezza della fantasia e all’importanza della lettura come veicolo di sfogo emotivo e di determinazione personale. La storia di Bastiano continua a rapire i lettori da decenni e non è un caso: questo ragazzino, con le sue paure e la sua voglia di fuggire da un mondo che non sente suo, è forse la metafora di ognuno di noi, e della ricerca continua di qualcosa di più grande che compiamo ogni volta che ci approcciamo a un’opera artistica.