Le cronache di Prydain è una serie fantasy di cinque romanzi scritta da Lloyd Alexander. La trama si snoda prendendo come modello il Mabinogion, ossia il principale poema mitologico della tradizione gallese. Il luogo dove si svolgono le storie è non a caso un Paese del tutto simile al Galles, una sorta di mondo parallelo di cui l’autore illustra le caratteristiche all’inizio del libro.
Nel 1985, basandosi sulle vicende della serie, la Disney ha realizzato il cartone animato Taron e la pentola magica. Ecco i libri che compongono la serie de Le cronache di Prydain:
I libri raccontano la storia di Taran, che all’inizio della serie non è differente da qualsiasi altro guardiano di porci, così come Hen Wen non è diversa da tantissime altre scrofe. Le cose cambiano però quando Hen Wen scompare, in quanto viene rapita da alcuni emissari del signore di Annuwin, il padrone delle Tenebre. Ecco allora che Taran può vedere appagata la sua sete di avventure, grazie al fatto di doversi avventurare nella Terra di Prydain per salvare Hen Wen. Sulle sue tracce c’è pero anche Arawn, signore dei morti, che sta radunando un esercito con l’obiettivo di sconfiggere i Figli di Don e regnare su Prydain (alcune caratteristiche di Hen Wen sono decisive per assicurarsi la vittoria).
Il suo desiderio di diventare un eroe ha ora il fondamento in un’impresa che non affronta certo da solo. Le avventure nella Terra di Prydain vedono al suo fianco una schiera sempre nutrita d’improbabili compagni. C’è il nano Doli, che possiede la straordinaria capacità di rendersi invisibile, il Fflam, la principessa Eilonwy e Gurgi, tutti personaggi tanto divertenti quanto unici.
Alla fine del romanzo Il sommo re, che inizia collegandosi direttamente all’ultimo episodio di Taran il girovago, arrivano al pettine molti nodi della vita del giovane. Dopo diverse peripezie le avventure di Taran e della sua compagnia arrivano a un punto di non ritorno: la magia di Prydain porta infatti a un avvenimento decisivo, che vede il giovane protagonista rimanere soltanto con Eilonwy accanto a sé, che decide di restargli vicino e di diventare sua moglie.
Dopo questo importante colpo di scena Taran fa delle scoperte fondamentali sulle sue origini venendo a sapere di essere orfano, figlio di ignoti e di essere stato trovato ancora in fasce su un campo di battaglia. Un bambino come tanti nel mondo, ma alla cui vita era legata una profezia, ossia il fatto che un giorno un bimbo “non appartenente a ceto alcuno” sarebbe diventato re di Prydain.
Taran accetta così il gravoso incarico, promettendo d’impegnarsi a portare pace e prosperità nella terra che gli ha dato i natali e che gli ha permesso di vivere mirabolanti avventure e di affrontare terribili pericoli con accanto amici senza dubbio particolari, ma non per questo non fidati.