I figli di Hùrin - J.R.R. Tolkien

I figli di Hùrin è uno dei libri di J.R.R. Tolkien pubblicati postumi. A curarlo è stato il terzo figlio dell’autore, Christopher Tolkien. Sicuramente non è un romanzo all’elevato livello de Lo Hobbit e Il signore degli anelli, ma come ogni opera del maestro del fantasy, ha anch’esso un suo perché.

L’ambientazione è la stessa in cui si svolgono le avventure di Frodo, Gandalf, Aragorn e tutta la famosa compagnia, soltanto migliaia di anni prima. Quirino Principe ha scritto che “Se la vicenda di Bilbo, di Frodo e di Aragorn è un mito, qui approdiamo al mito del mito”. Effettivamente questa storia, e il modo in cui è narrata, è ancor più carica di leggenda e di senso di antichità e mistero. Potremmo dire che sta al mondo di Frodo come i miti dell’antica Grecia stanno al nostro mondo.

In questa vera e propria preistoria della Terra di Mezzo si incontrano Hùrin e sua moglie Morwen, ma soprattutto loro figlio Tùrin, che risulta il personaggio principale in buona parte del racconto. Non è un libro per tutti, ma forse indicato solo ai veri appassionati del genere – e in special modo dell’autore – perché, più che offrire una lettura scorrevole e appassionante, fornisce dettagli e chiarisce dubbi sul mondo Tolkieniano attraverso una scrittura ricca e forbita.

Sicuramente, se siete intenzionati a leggere per una seconda voltaIl signore degli anelli, leggere prima questo breve volume vi aiuterà a comprendere molti passaggi della storia che solo conoscendo questi antefatti risulteranno davvero chiari ed interessanti.

Andrea Cuminatto