Ci sono saghe nel mondo del fantasy che aprono veri e propri mondi nella mente di chi sente anche solo nominare uno dei personaggi. Questo è il caso di Harry Potter, il maghetto che ha fatto leggere persone che non avevano mai preso in mano un libro e che ha fatto sognare giovani e meno giovani di tutti il mondo con le sue avventure e con le peripezie dei suoi amici.
Sette sono stati i primi libri della serie, volumi che, in anni in cui non c’erano ancora gli ebook o erano agli albori, venivano attesi come veri e propri tesori. Nei mesi scorsi, dopo un’attesa al cardiopalma, è uscito l’ottavo: Harry Potter e la Maledizione dell’Erede.
Si tratta del primo episodio della serie presentato a teatro ma prima di tutto di un romanzo che, dopo una lunga attesa, è uscito lo scorso 30 giugno. Ovviamente sono passati tanti anni dal tempo della prima serie, quando Harry era un adolescente che aveva appena scoperto di essere una creatura speciale e di avere un destino molto particolare.
In questo romanzo Harry è un impiegato del Ministero della Magia e padre di tre figli in età scolare avuti dalla sorella del suo migliore amico Ron, Ginny Weasley.
Harry continua a fare i conti con il peso di un passato che proprio non accenna a diventare tale, ma le peripezie dei suoi figli non sono da meno. Albus, il suo secondogenito, deve fare i conti con un’eredità familiare molto pesante che rifiuta di riconoscere. In questo percorso che in qualche modo li vede procedere su strade parallele padre e figlio fanno una scoperta difficile da accettare: a volte l’oscurità arriva dai luoghi più inaspettati e va affrontata con tutte le risorse che si hanno a disposizione.
Questa edizione, che comprende sia la prima sia la seconda parte del romanzo basato su una storia della Rowling, di John Tiffany e di Jack Torne, verrà seguita da una che uscirà nel 2017.