La svastica sul sole è un romanzo di Philip K. Dick, pubblicato in Italia per i tipi di Fanucci. La vicenda è ambientata ai tempi in cui le forze dell’asse hanno vinto la seconda guerra mondiale. L’America è divisa in due parti. La prima asservita al Reich, la seconda ai Giapponesi. Sul resto del mondo incombe una minaccia terribile: il credo della superiorità razziale ariana. Questo terribile problema è dilagato così tanto da togliere ogni possibilità di riscatto.
L’Africa è ridotta a un deserto, vittima di una soluzione radicale di sterminio. L’Europa e l’Asia, dal canto loro, hanno preso briciole. I nazisti sono sulle rampe di lancio e si preparano a lanciare razzi su Marte. Nei loro progetti c’è anche quello di lanciare bombe atomiche sul Giappone. Cosa sta succedendo nel frattempo sulla costa occidentale degli USA? I Giapponesi sono osseessionati dagli oggetti di foclore e dalla cultura americana.
Ogni cosa sembra ruotare attorno a due libri: il millenario I Ching, oracolo della saggezza cinese, e quello che è considerato il best seller del momento. Vietato in tutti i Paesi del Reich, è un testo secondo il quale l’Asse, in realtà, sarebbe stata sconfitta dagli alleati. Romanzo che porta su carta un futuro distopico, La svastica del sole è un libro da leggere per capire fino a che punto le ideologie umane possano essere pericolose se non gestite bene.