La Saga di Shannara fu iniziata dallo scrittore statunitense Terry Brooks nei lontani anni settanta. Era il 1977 quando fu pubblicato il primissimo capitolo “La Spada di Shannara” diventando immediatamente un best seller a livello internazionale. Un fantasy ambientato sul nostro pianeta Terra, visto dagli occhi dell’autore completamente trasformato. Un apocalittico futuro ha distrutto la vita terrena così come noi la conosciamo, la tecnologia che tanto amiamo ha deciso di ribellarsi all’uomo suo inventore, causando un immane disastro umano. La stessa morfologia terrestre ha subito gravi cambiamenti e la stessa razza umana non è più pura come alle sue origini. Ci sono quattro popolazioni che sono divise nei diversi angoli del mondo: gli umani vivono nel sud del mondo; i Nani insediati a est; Gnomi e Troll popolazioni malvagie e barbare che popolano il Nord; a ovest invece ci sono gli Elfi che sono i più antichi discendenti della razza delle Quattro Terre, il nuovo nome della Pianeta che ospita questi nuovi gruppi di esseri viventi.
Questi i libri che compongono la primissima tetralogia di Shannara:
Quest’ultimo, pubblicato nel 1996, racconta i retroscena delle Quattro Terre e del primo capitolo La Spada di Shannara.
Le vicende sono incentrate sulla famiglia reale Ohmsford, i diretti pretendenti di quel potere magico che tutti gli abitanti del nuovo mondo hanno perso dopo la distruzione. La figura imponente è rappresentata dal druido Allanon che aiuterà la famiglia degli Ohmsford nella loro lotta contro l’avvento del grande Male.
La spada di Shannara racconta la lunga avventura del protagonista Shea della famiglia degli Ohmsford, che intraprenderà un lungo viaggio alla ricerca della Spada di Shannara, arma con la quale dovrà combattere e sconfiggere il Signore degli inganni, conosciuto anche come Brona: questo in passato era una figura di rilievo nel consiglio dei Druidi – ossia i pochissimi uomini che dopo le grandi guerre devastatrici, erano gli unici a conservare nelle loro memorie le conoscenze del passato. Brona è un praticante della magia nera, fu esiliato dal consiglio e dalla sua terra per la sua predilezione per la magia occulta. L’appellativo di Signore degli Inganni gli fu dato perché usava il potere della menzogna contro i suoi nemici e avversari; dopo esser stato cacciato, riuscì a rubare un libro importante sulla magia nera: Ildatch – che gli consentì di raggiungere la massima conoscenza della magia oscura e malvagia. Perse la sua immagine di forma umana per trasformarsi una figura empirica, nella remota possibilità di conservare la sua vita anche dopo la morte: è raffigurato come uno spirito che vaga coperto da un grande mantello nero. Esiste un’unica arma capace di annientare il suo potere, quello della Spada di Shannara. Motivo che spingerà il giovane Shea alla sua ricerca accompagnato da un gruppo di affiatati e valorosi amici e guerrieri. Shea grazie alla sua discendenza è l’ultimo essere vivente in grado di poter impugnare la spada e usarla contro il potente Signore degli Inganni.
In questi tre capitoli ci sono tre diverse generazioni che si avvicendano; dopo Shea nella Spada di Shannara, sarà la volta del nipote Wil che sarà il protagonista delle Pietre di Shannara; lui avrà il compito di tutelare la vita di Amberle, una giovane ragazza elfa che ha il potere di riportare in vita l’albero Etera, un meraviglioso regalo della natura che aveva il potere di tenere lontani i demoni dalle proprie terre. Per combattere le terribili figure del male che cercano di avanzare, Wil avrà le preziose pietre regalategli dal nonno Shea. Si prosegue con la Canzone di Shannara qui ci sono i figli di Will protagonisti, Brin e Jair che avranno invece il compito di intraprendere un viaggio per individuare e trovare l’origine del grande male che minaccia la loro vita: il libro Ildatch rubato originariamente dal Signore degli Inganni. Questi come discendenti di Wil e quindi del sangue elfo, hanno il dono della magia, potere che Brin chiama la Canzone di Shannara: Jair è in grado di originare delle illusioni, invece Brin ha il potere di modificare la realtà.
I primi tre capitoli rappresentano la prima trilogia della Saga di Shannara, il quarto libro, Il Primo Re di Shannara , è un antefatto della Spada di Shannara; racconta la vita del druido Bremen e dei suoi tentativi di salvare le Quattro Terre dal potente Signore Degli Inganni.
Si trova insieme agli altri suoi simili nella fortezza di Paranor quando alcune voci annunciano del ritorno del Signore degli inganni che si è insediato e ha sottomesso al potere del male i pericolosi Troll. Bremen scopre che Brona ha intenzione di distruggere il grande consiglio sito nella fortezza di Paranor, cerca di convincere gli altri druidi del consiglio del pericolo imminente, ma questi non lo credono. Solo in pochi credono alla sua parola, il resto del consiglio viene distrutto insieme alla fortezza dal Signore degli inganni. Bremen insieme ad altri pochi druidi intraprende un viaggio che lo porta fino al Perno del’Ade, dove ha delle visioni: vede un giovane discendente elfo impugnare una spada con un medaglione appartenuto agli antichi capi druidi e impugnarlo contro il Signore degli Inganni. Sa che quel giovane valoroso è l’unico in grado di combattere Brona e che la sua vita ignara del suo destino, deve essere salvata. Sarà lui che guiderà Shea verso il suo destino raccontato nel libro la Spada di Shannara…
(continua)