L’atlante di fuoco è il sequel del libro L’atlante di smeraldo, il romanzo d’esordio di John Stephens, autore acclamato da tutti i fan del fantasy. Stephens però ha avuto una lunga carriera: prima di dedicarsi alla narrativa fantasy ha infatti collaborato per le serie televisive “The O.C.” e “Una mamma per amica” (GilmoreGirls in lingua originale). Ma il vero desiderio di Stephens è sempre stato quello di diventare uno scrittore… e detto, fatto!
La storia principale vede i tre fratelli Kate, Michael ed Emma che cercano in tutti i modi di ritrovare i loro genitori, scomparsi proprio durante la notte di Natale. Kate è purtroppo rimasta sperduta in un altro tempo ed in un altro luogo dal libro del tempo dove si trovano i suoi fratelli. Distante com’è, non può aiutare Michael, che avrà un destino poco felice… Michael è infatti il prescelto a custodire il libro della vita: ha perciò il potere di salvare gli altri, a patto che sia disposto ad assumere su se stesso tutto il dolore della persona che vuole salvare. Kate intanto incontrerà un ragazzo, il cui destino è simile al suo. Michael, dal canto suo, deve imparare a controllare le sue peggiori paure, per essere un Custode degno di questo nome.
Si tratta di una trilogia, arrivata ora al secondo capitolo, che se possibile ha avuto anche un successo maggiore rispetto al primo episodio. “Tre piccoli predestinati, i misteri del tempo e dello Spazio, l’eterna lotta contro il Male”, ha scritto La Stampa. E anche i giornali esteri concordano: quella di Stephens è una trilogia davvero notevole.
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