La saga di Divergent è una trilogia opera della scrittrice Veronica Roth, che ha esordito con questo caso editoriale considerato uno dei maggiori successi di saga new adult degli ultimi anni. Uscita in Italia per i tipi di De Agostini, la saga si compone dei seguenti titoli: Divergent, Insurgent e Allegiant.
Lo sfondo principale della narrazione è un contesto profondamente distopico, dove gli uomini vivono rigidamente divisi in fazioni, convinti che sia il modo migliore per evitare uno stato di guerra perenne. In questo scenario quasi meccanicistico e ben poco umanistico si muovono le vicende della giovanissima Beatrice Prior, che, assieme alla sua famiglia, è parte della fazione degli Abneganti.
Gli Abneganti sono per natura caritatevoli e generosi, convinti che questo sia il miglior atteggiamento per sradicare le cause dei conflitti bellici. Per via del loro carattere mite ed equilibrato ricoprono posizioni dirigenziali e governative. Beatrice Prior ha però intenzione di cambiare vita, il che significa sì seguire le proprie inclinazioni, ma anche abbandonare la propria famiglia e gli affetti, dal momento che non è possibile rimanere in una fazione se non se ne seguono pedissequamente le regole.
Beatrice viene così sottoposta a un test, dal quale risulta la sua appartenza alla fazione dei Divergenti: tutto ciò è però a dir poco pericoloso, quindi il risultato viene occultato e la scelta della giovane ricade sulla fazione degli Intrepidi, incaricati di proteggere la popolazione della città per via del loro carattere indomito.
Ben presto Beatrice – che dopo l’ingresso nella fazione degli Intrepidi ha cambiato il suo nome in Tris – scopre che l’equilibrio che caratterizza la divisione in fazioni è molto debole. Sente di essere in qualche modo diversa da tutti, di non riuscire a trovare una collocazione neppure tra gli Intrepidi, soprattutto per via del senso di colpa e dell’effettiva paura della violenza.
Nel secondo libro Insurgent Tris incontra anche l’amore. Il suo nome è Tobias e insieme stanno bene, forse troppo per un mondo in equilibrio sempre più precario, dove il fantasma del conflitto bellico è in agguato dietro a un equilibrio che rivela le sue criticità. Le fazioni sono frutto di un esperimento sociale, una costrizione della meraviglia che è la libertà umana e prima di comprenderlo a fondo Tris passa prima attraverso le difficilissime prove di iniziazione per diventare Intrepida, poi attraverso la consapevolezza della necessità di una durezza da parte di Tobias, che con il suo carattere burbero riesce a completarla in maniera perfetta.
Allegiant chiude in maniera esemplare e potente il percorso della saga di Divergent. Non sono pochi i lettori che sono rimasti a dir poco ammaliati da questo epilogo. Allegiant inizia con la città – che in questo libro si scopre essere Chicago – in balia degli Esclusi, individui privi di fazione in quanto non sono riusciti a superare le prove di iniziazione.
Tris e i sui compagni devono quindi fare i conti con un nuovo effettivo status quo: la loro città è solo un esperimento che il governo USA ha messo in atto per evitare problemi di natura bellica. Tradita dal fratello Caleb, Tris scopre anche una sconvolgente verità sulla morte dei suoi genitori e sul progetto di schiavizzazione della fazione degli Abneganti. La sua vita non può più rimanere uguale: è caduto il suo mondo, il passato è carico di inquietudine e solamente il coraggio di essere se stessa fino in fondo può portarla a trovare un punto di risoluzione.
La saga di Divergent ha incantato lettori di ogni età in tutto il mondo, portando al centro della loro attenzione un percorso narrativo di alta qualità e caratterizzato da un ottimo livello di originalità anche nella costruzione dei personaggi, giovani prigionieri di un sistema che impedisce loro di vivere l’amore e le emozioni tipiche dell’età adolescenziale.