Beren e Lúthien - J.R.R. Tolkien

Beren e Lúthien è un romanzo di J.R.R. Tolkien, pubblicato in Italia per i tipi di Bompiani, esattamente come tutte le altre opere de Il Signore degli Anelli. Inedito molto atteso, questo romanzo ha come protagonista una coppia della quale si parla in altre opere di Tolkien. Il rapporto tra i due protagonisti è una storia d’amore che nasce all’insegna delle complicazioni. Lui, infatti, è un mortale, mentre lei è un’elfa di stirpe regale. Sono divisi dalla razza ma uniti da una passione molto forte. Il padre di Lúthien si è infatti rifiutato di concedere la mano della figlia al mortale, ma sa perfettamente di non poter contrastare per troppo tempo i due innamorati.

Decide così di sfidare il mortale a portargli, in cambio della sua benedizione, uno dei Simaril della corona di Morgoth. Questa missione, apparentemente impossibile, viene completata con successo. Beren, ferito a morte, viene salvato in extremis e Lúthien rinuncia all’immortalità per essere sua pari.

In questo libro Tolkien cerca di estrapolare la storia dei due personaggi dal contesto più ampio nella quale è inserita. Il racconto, man mano che la scrittura procedeva, si è evoluto il contesto. Ecco perché il curatore, vedendo allargarsi l’orizzonte iniziale della Terra di Mezzo, ha scelto di raccontare tutto attraverso le parole del padre prima nella forma originale e poi in prosa e in poesia con passaggi appartenenti a testi posteriori.