Il Ciclo di Death Gate è una serie di sette romanzi pubblicati in Italia da Armenia e scritti da Margaret Weis e Tracy Hickman. I libri, pubblicati negli anni Novanta e diventati di successo in poco tempo, raccontano la storia della guerra tra due potenti razze, i Sartan e i Patryn. Il mondo di questi romanzi è suddiviso in diverse zone, ciascuna delle quali porta il nome di uno dei quattro elementi fondamentali del cosmo (terra, aria, acqua e fuoco). Vi è anche una quinta zona, il Labirinto, che è una prigione senziente e caratterizzata da grande dolore. Qui, dopo averli sconfitti, i Sartan hanno relegato i Patryn, per poi scomparire misteriosamente.
La storia verte proprio sul momento in cui i primi Patryn cominciano a fuggire dal Labirinto e sulle vicende di Haplo, un agente che viene inviato in esplorazione in vista del ritorno del padrone. La saga è composta dai seguenti romanzi:
Per capire bene la storia del ciclo di Death Gate è necessario guardare molto prima rispetto ai tempi in cui i Patryn cominciano a uscire dal Labirinto. L’antefatto riguarda infatti gli esseri umani e la terribile guerra nucleare da loro scatenata. In seguito a questo evento nefasto, i pochi sopravvissuti si adattano alla nuova condizione.
In questo contesto emergono i Sartan, in grado di sentire l’Onda, ossia ciò che mantiene l’equilibro complessivo dell’Universo e i Patryn, molto più solitari e convinti di avere in mano un potere distruttivo in grado di far fare loro tutto quello che volevano. I Patryn, per via di queste caratteristiche, possono essere visti come una versione caotica dei Sartan.
Il conflitto tra queste due razze non può essere definito come una vera e propria guerra, in quanto i Patryn non si unirono mai completamente e per questo risultò facile per i Sartan imbrigliarli nel Labirinto. Gli scontri effettivi furono pochi e caratterizzati da confronti individuali. Le vicende della saga iniziano con un focus sulle vicende di Haplo e Alfred che, dopo essere usciti dal Labirinto, affrontano diverse avventure nei regni abitati da nani ed elfi.
Nel secondo romanzo, invece, le avventure dei protagonisti si spostano nel mondo di fuoco, dove si vedono gli elfi avere a che fare con il mistero dei Titani. Tra peripezie di ogni genere si arriva infine all’epilogo e al blocco della guerra tra Patryn e Sartan, uno scenario che può far presagire un futuro di pace.
Il Ciclo di Death Gate è arrivato dopo un successo editoriale clamoroso per i due autori e si distingue per una complessità non indifferente, dovuta prima di tutto alla presenza di diversi mondi tutti distinti tra loro e soprattutto compiuti. A differenza di altri lavori di questa coppia di scrittori, il Ciclo in questione non approfondisce l’esistenza di Dio ma considera l’equilibrio cosmico la forza principale a cui fare riferimento.