Il ciclo di Earthsea è una saga fantasy scritta da Ursula Kroeber Le Guin. Si tratta di una serie di 5 libri usciti tra il 1968 e il 2001 e frutto della fantasia di una delle autrici più interessanti che il genere abbia conosciuto negli ultimi decenni. La Le Guin, che ha studiato letteratura alla Columbia University e che nel corso della sua vita ha frequentato ambienti legati al femminismo militante e all’anarchia, è considerata tra i pochi esponenti viventi della letteratura utopica.
I suoi romanzi, che hanno vinto numerosi premi internazionali, sono famosi nel mondo per il realismo dei mondi creati, una caratteristica molto importante quando si parla di saghe fantasy e soprattutto di libri destinati a durare nel tempo e a conquistare generazioni di lettori di decennio in decennio.
Il ciclo di Earthsea è formato dai seguenti libri:
Il mago di Earthsea
Le tombe di Atuan
La spiaggia più lontana
L’isola del drago
I venti di Earthsea
In Italia sono stati pubblicati prima da Editrice Nord poi da Mondadori. La trama si svolge in una scuola di magia, dove studia il giovane Duny, il cui nome viene cambiato in Ged dal maestro che segue la sua formazione presso la prestigiosa scuola di Roke. La figura di Duny compare fin dal primo romanzo: si tratta di un ragazzo che fin dalla prima giovinezza scopre di avere poteri particolari, con una zia che lo incoraggia a coltivarli. Duny inizia così un percorso di apprendistato che lo porta a frequentare la scuola di Roke, dove incontra numerosi problemi legati soprattutto al suo carattere indomabile.
Dopo aver lottato contro un’ombra che rappresenta la sua parte oscura, Ged si imbarca verso l’isola di Atuan. Qui il suo obiettivo principale è la conquista del frammento dell’anello di un altro mago. La sua impresa sull’isola è caratterizzata anche dall’incontro con la somma sacerdotessa Tenar, che presiede il culto degli innominabili, divinità venerate dall’inizio dei tempi. La vita di Tenar viene sconvolta dall’arrivo di Ged, che rompe una routine di solitudine e di servizio.
Nel terzo romanzo della serie è possibile vedere più che negli altri la centralità della formazione: Ged è ormai completamente impegnato in imprese di grande portata, che lo portano anche nel mondo dei morti per combattere contro un mago che ha intenzione d’ingannare proprio il ciclo di progressione tra vita e morte e di guadagnare l’immortalità.
Nel quarto romanzo, L’isola del drago, è invece possibile riscontrare il nocciolo della crisi dell’eroe: Ged ha ormai perso i suoi poteri, i maghi di Roke sono alla ricerca di un nuovo arcimago ma lui si rifiuta anche solo di farsi trovare. In questo romanzo cresce anche l’intimità con la proprietaria della fattoria dove si rifugia: i due iniziano una relazione, che domina l’intero romanzo assieme alla figura di Therru, una bizzarra bambina sopravvissuta dopo essere stata bruciata viva dal padre.
Nell’ultimo romanzo si può vedere l’epilogo delle avventure narrate nei precedenti, oltre alla crescita personale di alcuni dei principali personaggi, come per esempio la piccola Therru, diventata ormai donna e indipendente dalla madre adottiva. La narrazione del romanzo conclusivo considera fatti che si svolgono circa quindici anni dopo quelli narrati nel quarto libro. Qui Fed viene contattato dallo stregone Alder, che chiede il suo aiuto per affrontare il ritorno dei draghi nelle terre a loro rubate dagli uomini. Quest’ultimo capitolo della saga ha come tema principale la riconciliazione tra i diversi personaggi e tra i personaggi e l’ambiente: il risultato è la risoluzione di un torto millenario e il ripristino dell’importantissimo equilibrio ciclico tra vita e morte.