Il cavaliere dei Sette Regni di George R.R. Martin (romanzo edito da Mondadori) porta il lettore nel cuore del mondo di Westeros, ben 90 anni prima degli avvenimenti narrati nella saga de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco. I fan di questa fortunatissima serie non potranno che rimanere estasiati davanti a questo lavoro, che rappresenta però il palcoscenico in cui vengono presentati due nuovi personaggi.
Stiamo parlando del cavaliere Dunkan e del suo scudiero Egg, nome dietro al quale si nasconde una personalità di rango principesco. Il cavaliere dei Sette Regni porta il lettore a vivere un mondo di sogno, un luogo affascinante dove tutto è sfarzo, lusso, gioia. Un luogo che è lo scenario perfetto per quanto verrà poi narrato ne Il trono di spade.
Definire prequel dell’intera saga questo libro non è completamente esatto: la sua esistenza è autonoma rispetto agli altri sei volumi, ma rappresenta comunque un primo passo molto importante per arrivare a scoprire quel mondo attorno al quale tutti quanti ruotano, per toccare con mano la forza creativa di un narratore che è riuscito a dare nuovo smalto a un genere che da tempo considerato fermo a pilastri sì inarrivabili, ma comunque legati al passato.
Dunkan ed Egg, con le loro avventure, rappresentano quindi la soluzione ideale per cominciare ad addentrarsi nel mondo delle Cronache, attraverso la conoscenza di uno scenario di pace, destinato a cambiare e a diventare quel teatro di guerre e distruzioni che tutti i fan della serie hanno imparato a conoscere e ad amare.