Il racconto dell’ancella – Margaret Atwood

Il racconto dell’ancella è un romanzo di Margaret Atwood, pubblicato in Italia per i tipi di Ponte alle Grazie e uscito agli inizi del mese di giugno. Il libro è ambientato in un futuro distopico, dove gli USA, indiscussa potenza atomica, sono divenuti uno stato totalitario basato sul controllo del corpo femminile. Difred, la donna che appartiene a Fred, ha solo un compito: garantire, nella neonata Repubblica di Galaad, una discendente alla élite dominante. Il regime di questa società distopica è infatti fondato sullo sfruttamento di donne conosciute con il nome di ancelle. Si tratta delle uniche donne che, dopo una catastrofe, sono in grado di procreare.

Anche lo stato più totalitario, però, non riesce a soffocare i desideri e le inclinazioni personali. Da questo dipenderanno le possibilità di successo della ribellione. In questo romanzo terribile ma portatore di riflessioni profonde si fondono mito, metafora e storia, con l’obiettivo di mettere in primo piano una forma di satira energica contro i regimi totalitari. Tra le pagine della Atwood c’è anche la volontà di colpire, con tagliente ironia, il cuore di una società assurdamente puritana, di un regime che fonda la sua crudeltà sull’intreccio terribile tra sessualità e politica.

Il racconto viene scoperto dal lettore proprio attraverso la voce di un’ancella, che ci proietta verso un futuro terribile dal quale dobbiamo difenderci ogni giorno cercando di costruire una società migliore.

 

Pubblicato il June 13, 2017 in Libri; Tags: margaret atwood