Molte persone credono che per poter leggere un romanzo fantasy davvero eccezionale sia necessario scegliere un autore dei nostri giorni. Gli autori contemporanei hanno dell’incredibile, su questo non ci sono dubbi, ma possiamo assicurarvi che anche i romanzi più vecchi possono sorprendere gli amanti del genere fantasy. Tra i romanzi fantasy del passato che sono stati tradotti da non molto tempo anche in italiano, dobbiamo sicuramente ricordare “La fonte ai confini del mondo” di William Morris, edito da Fanucci Editore.
William Morris è uno scrittore britannico considerato come uno dei padri del genere fantasy. Se siete amanti del genere, dovete assolutamente avere alcuni dei suoi libri nella vostra libreria e questa è senza alcun dubbio una tra le sue migliori opere. Si tratta di un romanzo in cui confluiscono molte diverse tipologie di elementi. Troviamo infatti la mitologia, le saghe medievali, le leggende e le storie tipiche dei celti e dei popoli del nord, i poemi cavallereschi, la teosofia, la filosofa, elementi di testi mistici. Proprio per questo motivo il romanzo di William Morris è complesso, denso di significati, un romanzo da leggere consapevoli che in quelle pagine sono racchiusi veri e propri tesori da portare alla luce.
“La fonte ai confini del mondo” narra le vicende di Peter, re di Upmeads e dei suoi figli. I principi Blaise, Hugh, Gregory e Ralph non vogliono restare sempre chiusi dentro alla loro dimora. Sono avventurieri, si sentono avventurieri nell’animo. Hanno sete di scoprire il mondo e vogliono uscire da quella che vivono come una prigionia a tutti gli effetti. Le loro richieste vengono sempre però eluse dal padre, che cerca di tenerli al sicuro, consapevole che là fuori ci sono pericoli indicibili e che ad ogni angolo è sempre possibile perdere la vita. Dopo mille richieste, re Peter è costretto a cedere e a consentire la partenza dei figli. Ad una condizione però, Ralph resterà a casa con lui. Ralph è infatti il figlio più giovane e re Peter non lo considera ancora pronto ad andare da solo nel mondo. Inoltre vuole assicurarsi almeno un erede, nel caso in cui agli altri tre figli dovesse accadere qualcosa di brutto.
Ma Ralph è testardo e anche lui desideroso di vivere meravigliose avventure proprio come i suoi fratelli. Fugge quindi dalla dimora paterna per un lungo, lunghissimo viaggio. Attraversa terre incantate e si trova a vivere proprio quelle avventure che tanto aveva desiderato, con non poche peripezie. Durante il suo viaggio, Ralph scopre che esiste una sorgente leggendaria. Il suo nome è fonte ai confini del mondo. Si narra che si tratti di una fonte magica. Chiunque beva le sue acque infatti può ottenere la vita eterna. Non solo, l’acqua della fonte può guarire qualsiasi ferita, può donare forza e saggezza. Può persino aiutare a trovare il vero amore! Ralph decide di raggiungere quella fonte. Anche lui vuole bere la sua magica acqua per ottenere giovinezza, saggezza e forza.
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