Oggi vi segnaliamo ‘La luce che illumina il mondo‘ di Paola Ronco, edito da Indiana.
Trama in sintesi:
Paola Ronco ha esordito con ‘Corpi estranei’, e ‘La luce che illumina il mondo’ è la sua seconda prova ‘cartacea’; siamo in un’Italia quasi post-apocalittica, anche se non molto distante da quella che siamo abituati a vedere, con politici corrotti, individui loschi e gente di malaffare. La copertina dice già molto di quello che ci aspetta leggendo questo romanzo; sul nostro paese non splende più il sole, ma una pioggia battente che fa diventare fango ogni cosa, fugando le speranze di un mondo migliore anche per i più ottimisti. Il romanzo è ambientato in una città divisa in tre parti, quasi come le fazioni di epoca medievale; peccato che in questo caso non si senta la necessità né di combattere né di confrontarsi civilmente. I tre compartimenti in cui è divisa sono anche tre stati sociali diversi: l’elite, la media borghesia e un quartiere poverissimo dove la necessità è all’ordine del giorno. Nel mondo creato da Paola Ronco la stabilità non esiste e la precarietà è uno status molto diffuso. Paola Ronco ha voluto parlare di una società molto vicina alla nostra, o forse di quello che noi stiamo diventando, non necessariamente per colpa nostra. Molti lettori hanno voluto vedere in questo romanzo dei parallelismi con personaggi della politica italiana, e in effetti il parallelismo sembra proprio calzante… per ovvii motivi non è un fantasy come quelli che siamo abituati a leggere, ma dobbiamo predisporci a una lettura molto diversa, che tende più verso la fantascienza e il post-apocalittico. Cosa ne pensate?
Titolo: La luce che illumina il mondo
Autore: Paola Ronco
Editore: Indiana (collana I lucci)
Anno: 2013