La Ruota del Tempo è una saga di romanzi fantasy scritta da Robert Jordan e uscita in Italia per i tipi di Fanucci. Si compone di 14 romanzi usciti nell’arco di 20 anni e caratterizzati da una trama estremamente complessa. La Ruota del Tempo fin dalla sua uscita ha esercitato un grande fascino sugli appassionati del genere, che hanno tratto grande ispirazione anche per l’ideazione di un videogioco.
Nel corso degli anni si sono susseguite diverse interpretazioni della saga e ovviamente anche l’autore è stato interrogato sul significato di questa monumentale opera. Robert Jordan è morto nel 2007 a 59 anni (a poco più di un anno dalla diagnosi di una malattia degenerativa) durante la stesura dell’ultimo romanzo della serie, che è stato completata dallo scrittore Brandon Sanderson su espressa richiesta della moglie di Jordan.
La saga de La Ruota del Tempo ha venduto più di 40 milioni di copie in tutto il mondo. Parlare della sua trama, come già ricordato, significa chiamare in causa un impianto estremamente complesso. Le linee principali vedono un Creatore dal demiurgico potere dare vita alla Ruota del Tempo, caratterizzata dalla presenza di sette raggi.
Ogni raggio di Ruota rappresenta un’epoca ed è formata da dei fili costituiti dalle vite degli uomini. Prima di procedere alla creazione della Ruota, il Creatore ha imprigionato Shai’tan, detto anche il Tenebroso, un’entità tanto potente quanto malvagia in grado di rappresentare un pericolo più che importante per la Ruota e per il genere umano.
La trama de La Ruota del Tempo ruota proprio attorno a questa dicotomia, alla lotta tra luce e ombra che per le stesse caratteristiche del mondo messo in piedi dal Creatore non può trovare risoluzione, in quanto la Ruota gira in maniera ciclica. Le guerre tra la Luce e l’Ombra scandiscono i tempi ciclici del mondo, in epoche che è possibile dividere secondo questo elenco.
Anche la cronologia è caratterizzata da un alto livello di complessità all’interno della saga, tanto da aver spinto diversi lettori anche “scafati” nell’approccio al fantasy ad accostarsi più volte ai libri, magari non apprezzabili a un primissimo contatto. La saga de La Ruota del Tempo è un esempio di talento soprattutto sociologico, dal momento che Jordan costituisce sulla carta quella che è una vera e propria cosmogonia, che si evolve ciclicamente sotto gli occhi di un lettore che può apprezzare elementi davvero particolari, come la descrizione dettagliata dell’organizzazione interna delle Aes Sedai o quella della ferocia dei Trolloc, creature con tanta forza e poco intelletto che terrorizzano il mondo, ma che riescono infine a venire sconfitti.
La Ruota del Tempo non è quindi un fantasy per tutti, ma soltanto per chi abbia già praticato il genere e sia abituato a trame complesse non solo per la densità dei personaggi e degli avvenimenti, ma anche per i concetti storici e filosofici chiamati in cause.
Ecco l’elenco completo dei libri della saga: