Malice. La guerra degli dei di John Gwynne, edito in Italia da Fanucci e in libreria dal 26 giugno è il primo volume della saga fantasy La fede e l’inganno, oltre che romanzo d’esordio dell’autore, che ha scelto di dedicarsi alla scrittura affiancando questa professione a quella di restauratore di mobili antichi.
Malice. La guerra degli dei è un fantasy dall’impianto classico, caratterizzato dalla presenza di personaggi tratteggiati con dettaglio e maestria. La vicenda principale si ambienta nelle Terre dell’Esilio, un regno che ha visto in passato scontrarsi gli uomini e i giganti. Il mondo si trova però presto vicino a una nuova guerra: i giganti, in passato sconfitti, stanno infatti per tornare.
Persino la natura avverte la loro vicinanza e reagisce di conseguenza. Il re Aquilos convoca un vertice con i sovrani vicini, in modo da evitare quella che si prospetta essere una vera e propria catastrofe. Da parte loro incontra però non poco scetticismo, causato dalla difficoltà a impegnare nuove energie.
In questo scenario si muovono le gesta di diversi personaggi, tra cui l’aspirante guerriero Corban, il nobile decaduto Evnis e lo spadaccino Veradis, che prende lezioni di coraggio da un amico dal sangue blu. Il prossimo volume, dal titolo Valour, è già pronto per essere pubblicato e per rappresentare la conferma del successo di una saga che con il suo primo capitolo ha conquistato tanti fan del fantasy in tutto il mondo, che hanno visto nel romanzo, soprattutto in Italia, uno straordinario tributo a illustri riferimenti di utilizzo del POV multiplo, come per esempio Le cronache del ghiaccio e del fuoco.
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