La trilogia di Bartimeus è una serie di romanzi fantasy pubblicati tra il 2003 e il 2006. Scritti da Jonathan Stroud, scrittore inglese che ha esordito nel mondo del fantasy nel 1999, sono stati pubblicati in Italia da Salani. La trilogia rappresenta attualmente il più importante punto di riferimento nella produzione letteraria di Stroud, e consta dei seguenti romanzi:
- L’amuleto di Samarcanda
- L’occhio del Golem
- La porta di Tolomeo
Le vicende si svolgono in una Londra alternativa del XX secolo, dove la magia è conosciuta da tutti e i maghi governano la società accanto agli uomini.
- L’amuleto di Samarcanda: il primo romanzo della serie si apre con la presentazione del personaggio di Bartimeus, che nel corso dell’intera serie condirà le principali vicende con un umorismo che è diventato caratteristica distintiva dello stile di Stroud. Bartimeus è un jinn, uno spirito potentissimo a cui sono stati concessi enormi poteri (in questo caso il jinn viene rivisitato a partire dalla sua figura principale, profondamente legata alla letteratura musulmana e preislamica). Bartimeus viene evocato a Londra per un’impresa a dir poco difficile: rubare l’amuleto di Samarcanda a Simon Lovelace, malvagio mago membro del Parlamento. Il problema è che a ingaggiare Bartimeus è stato un ragazzino di dodici anni.
- L’occhio del Golem: nel secondo romanzo della serie Nathaniel, il dodicenne che ha evocato Bartimeus, è diventato un mago potente, una giovane promessa con un’abilità che non si vedeva da tempo. Non a caso viene chiamato a Londra, dove un mostro terrorizza la popolazione. Secondo il Primo Ministro si tratta del frutto delle macchinazioni della Resistenza, un gruppo di cittadini privi di poteri magici che ha intenzione di rovesciare la casta dominante dei maghi. A Nathaniel non resta che invocare nuovamente Bartimeus, richiamandolo da Praga. Il problema è che questa volta il jinn non è per niente d’accordo a fornirgli l’aiuto che chiede.
- La porta di Tolomeo: nell’ultimo romanzo della serie Londra è sempre più in preda ai disordini. John Mandrake è appena divenuto ministro dell’informazione, ma non riesce a godere la meritata fama, in quanto i problemi della città sono sopra a ogni suo pensiero. Non può neanche contare sull’aiuto di Bartimeus: le imprese in giro per il mondo hanno indebolito fortemente il jinn, e Mandrake non ha nessuna intenzione di lasciarlo andare. Da una parte ha paura che qualcuno possa servirsi di lui, dall’altra, invece, sa perfettamente che Bartimeus rappresenta uno dei legami più importanti con la sua infanzia, con i tempi in cui era solo Nathaniel, un dodicenne che decise di evocare un jinn per riprendere un prezioso amuleto. Madrake sta per pagare la sua decisione, in quanto qualcuno ha invocato Bartimeus per chiedere la sua parte in una battaglia all’ultimo sangue tra uomini e maghi.
La trilogia di Bartimeus è una serie che non può mancare nella libreria dei veri amanti del fantasy, di chi considera questo genere un vero e proprio incontro tra culture diverse e punti di vista di ogni tempo.
Pubblicato il April 2, 2015 in
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jonathan stroud
Autore:
Beatrice Verga
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